Cupramontana
Probabilmente fondata nei secoli VI_V a.c., ebbe il nome da un tempio che vi sorgeva dedicato alla Dea Cupra.
Devastata durante la guerra-gotica, fu abbandonata.
Le sue rovine vennero utilizzate in seguito per la costruzione di un posto fortificato, poi un castello, che sorse a poca distanza,
in un luogo piu’ elevato ed al quale fu dato il nome
Massaccio, (massa di Accio).
Nel 1747 si riconobbe nei pressi del Massaccio,il luogo dove sorgeva l’antica Cupramontana: cio’ fu possibile con
la corretta lettura di una lapide rinvenuta nel 1718 nella zona archeologica.
Nel 1861 Vittorio Emanuele II, giusto il desiderio espresso dal Consiglio Comunale nella seduta del 9.11.1861,
concesse, con Regio Decreto,a Massaccio di riavere il suo antico nome di Cupramontana
Manifestazione
Il maggior evento a livello regionale a cui non mancare è proprio la Sagra dell'Uva di Cupramontana che si svolge la prima domenica di ottobre e i 3 giorni precedenti con un programma veramente per tutti dai piccoli ai più grandi: Folklore, musica di vario genere, enogastronomia e tanto altro.
Inoltre a Cupramontana è da visitare l'Infiorata del Corpus Domini per le vie del centro che richiama turisti da tutta la Regione.
Nella stagione estiva vengono organizzati eventi teatrali, musicali e sportivi per intrattenere residenti e turisti.
Nel periodo natalizio (con date dal 25/12 al 06/01) si svolge il Presepio Vivente nella Piazza IV Novembre e nelle suggestive Grotte di Santa Caterina
Festa religiosa in onere del Corpus Domini, i Cittadini Cuprensi e i turisti realizzano l'infiorata lungo
le strade del centro per circa 900 mt. di lunghezza.
I giorni precedenti l'infiorata gruppi di persone raccolgono i fiori,
fin dalla notte del giorno di festa le strade si riempiono di volontari per realizzare i disegni e depositare i fiori
in attesa della processione religiosa di metà mattino.
Una notte dedicata al principale prodotto del territorio, il Verdicchio. I commercianti, i bar,
gli esercizi alimentari e le cantine vinicole espongono il meglio dei loro prodotti negli ambienti
più particolari del centro storico: Le grotte del convento delle suore Francescane, i Magazzini dell'Abbondanza,
le grotte del monastero e il cassero in un clima di festa con le numerose iniziative collaterali: Concerti, danze, esibizioni e raduni.
La tradizione popolare contadina è ancora viva nel nostro Comune, il Saltarello ne è parte importante e
in onore dei balli folk si svolge un festival internazionale del folclore.
Nell’antico castello di Poggio Cupro, borgo che ha mantenuto integra la propria struttura storica, si svolge la cena medievale.
I turisti insieme ai figuranti partecipano alla cena degustando cibi della tradizione medievale, assistono ad esibizioni, dimostrazioni artistiche e sfilate in stile medioevale.
E' la festa più bella, in onore dell'uva e del vino Verdicchio, è festa di popolo e della tradizione culinaria, stand gastronomici
realizzati in canne che sfornano migliaia di pasti per i 10.000 mila visitatori di ogni edizione.
I carri allegorici della sfilata Domenicale realizzati con i grappoli d'uva , il palio del verdicchio il
sabato pomeriggio gara di pigiatura con i piedi tra i comuni produttori di verdicchio.